L’incidente fatale di Matilde Lorenzi

Una Nuova tragedia nel mondo degli sport invernali: Matilde Lorenzi, giovane promessa dello sci alpino italiano, ha tragicamente perso la vita durante un allenamento di slalom gigante.

di Flavia Paladini, 3G

È successo il 28 Ottobre 2024 durante un allenamento tenuto presso la pista rossa ‘Grawand nr.1’ in Trentino-Alto Adige, sul ghiacciaio della Val Senales. Matilde è caduta sbattendo violentemente il volto. Nonostante sia stata portata via con urgenza da un elicottero e trasportata immediatamente all'ospedale di Bolzano, il mattino dopo il Ministero della Difesa (Martina era arruolata nel Centro Sportivo dell’Esercito) ha dato notizia della sua morte con un tweet.


Matilde Lorenzi avrebbe compiuto vent’anni il 15 novembre 2024, la sua più grande passione era la montagna, definita da lei stessa “un posto dove sentirsi liberi e lasciarsi andare’’. Matilde, durante la sua carriera troppo breve, ha collezionato numerosi successi, che hanno portato il mondo dello sci azzurro a notare il suo talento.


La famiglia di Matilde, dopo la tragedia, si è attivata lanciando una raccolta fondi chiamata #Matildina4safety con l’obiettivo di rendere le piste da sci più sicure.


Ed è proprio la sicurezza nello sport il tema su cui occorre interrogarsi, nel ricordo di Matilde e di tutti gli sportivi vittime di drammatici incidenti. Tra i più recenti ricordiamo quello dell’atleta Michel Ganac, deceduto nel 2019 mentre praticava sci Alpino nelle Alte Alpi, e di Julie Pomagalski, snowboarder, morta nel 2021 travolta da una valanga in Svizzera, nel Canton Uri.


Lo sci alpino agonistico è sempre stato uno sport pericoloso e, in generale, è impossibile praticare un qualsiasi sport senza un minimo di rischio. È importante, dunque, prevenire il più possibile gli incidenti gravi, sviluppando sistemi di sicurezza individuali all’avanguardia, investendo sulla sicurezza degli impianti sportivi e facendo manutenzione ai dispositivi di protezione già esistenti.


Oltre a ciò, non vanno trascurate le considerazioni sul clima che sta inesorabilmente cambiando in peggio, e dunque, causando gravi conseguenze per gli sport invernali e fin troppe tragedie, come quella di Matilde.