Gli Internazionali di tennis e l'effetto Sinner
Per quest’anno ci si aspettano grandi partite e grandi risultati.
di Vittoria Tomassetti, 4C
Gli internazionali BNL d’Italia, chiamati così dal 2002, sono il più importante torneo di tennis italiano: un evento che ogni anno riunisce milioni di appassionati per ben due settimane. Quest’anno si terranno tra il 6 e il 19 maggio al Foro Italico di Roma, come ormai da decenni; già sono iniziati i preparativi, infatti tra il Foro e Piazza del popolo si stanno tenendo le prequalificazioni.
Questa gara fu istituita grazie alla grande passione per il tennis del conte Alberto Bonacossa nel 1930, presso il Tennis Club Milano e fu spostata definitivamente a Roma nel 1935. Divenne un torneo professionistico nel 1969, infatti, ad oggi, fanno parte dei circuiti ATP Tour Masters 1000 e WTA 1000, ovvero l’insieme di tutti i tornei più importanti per il mondo di questo sport.
Per quest’anno ci si aspettano grandi partite e grandi risultati, soprattutto grazie alla partecipazione di Jannik Sinner che ha rianimato nei cuori degli appassionati la speranza per una vittoria italiana. A soli 22 anni è riuscito a scalare la classifica del ranking ATP, fino ad aggiudicarsi, nel mese scorso, la seconda posizione a 1230 punti dal campione mondiale di origine serba, Novak Djoković.
Jannik Sinner ha iniziato la sua carriera da professionista il 12 settembre 2015, partecipando senza successo alle qualificazioni del Futures Croatia F16 e fu nel marzo del 2016 che vinse il suo primo incontro come professionista. Entrò nella classifica mondiale nel 2018. Al torneo ATP 500 di Vienna conquistò la sua prima vittoria nel circuito ATP, salendo alla 37esima posizione nella classifica mondiale. Il 2021 si rivela per Sinner una stagione con i fiocchi, in cui vince 4 titoli ATP, arrivando in finale al Masters 1000 di Miami e concludendo con la decima posizione in classifica mondiale. Dopo aver raggiunto il primo posto nella classifica nazionale ed essere stato il primo italiano a Wimbledon ad aver raggiunto le semifinali di uno Slam, il Master 1000 di Toronto lo porta alla quarta posizione della classifica mondiale. Proprio nel novembre dell’anno scorso la sua fama ha iniziato la sua ascesa, quando la squadra italiana della FITP (Federazione Italiana Tennis e Padel) ha conquistato, dopo ben 47 anni dall’ultima volta, il titolo di campioni del mondo con la vittoria della Davis Cup.
Da lì un'agenda non-stop per il giovane tennista, che al momento è impegnato con il torneo Madrid Open, per il quale si è aggiudicato i quarti di finale. Il ragazzo si è conquistato, grazie al suo talento, l’amore di tutta l’Italia, che non sta più nella pelle e aspetta con ansia lo svolgimento degli Internazionali a Roma.
Nei prossimi mesi, se continua con questo passo la sua carriera coronata dal successo, potrebbe aggiudicarsi il primo posto nel ranking mondiale, per la prima volta nella storia del tennis italiano.
Il tennista è infatti la dimostrazione che con molta forza di volontà e tanto duro lavoro si possono raggiungere i propri sogni ed è diventato un esempio perfetto per i giovani della nostra nazione.