La nuova Luna Rossa

Non è propriamente la barca che siamo abituati a conoscere

di Stella Tortora, 4I

Lo scorso 13 Aprile, il Team Luna Rossa Prada Pirelli ha presentato a Cagliari la nuova barca pronta per l’America’s Cup, la 37esima edizione della regata più famosa al mondo a cui parteciperà a Barcellona a fine agosto.  

Dalla prima edizione della Luna Rossa (1999), la barca si è evoluta e migliorata in tutti i modi possibili e mai come quest’anno deve essere perfetta, in quanto il nuovo regolamento di regata prevede che le squadre realizzino una sola barca (non due come gli anni scorsi), che potrà essere modificata ma non sostituita.  

Quest’anno il monoscafo foiling AC75 lungo 22 metri, è realizzato interamente in fibra di carbonio, ma non è propriamente la barca che siamo abituati a conoscere. Infatti, Luna Rossa e le altre barche di questa gara non sono pensate per navigare immerse nell’acqua ma ‘sospese’ sopra l’acqua, con solo i foil (ndr delle superfici estremamente sottili che, immerse in acqua e ad alta velocità, consentono di creare una spinta verso l’alto che solleva lo scafo) immersi.  

 

Inoltre, a Barcellona, le condizioni del mare sono profondamente diverse da quelle dello scorso anno in Nuova Zelanda. Infatti, in Spagna, dove il vento tende ad essere meno intenso e il mare ondoso, la barca potrebbe spesso non essere sospesa sui foil. Chiaramente una barca immersa in acqua ha una velocità molto minore, dunque lo scafo di quest’anno è stato progettato con una chiglia che si prolunga fino a poppa, in modo da prevenire lo scarroccio (ndr movimento laterale della barca). 

La grande miglioria di quest’anno sono dunque i nuovi foil, i quali non sono stati rivelati alla presentazione di Cagliari, tanto che il team ha montato quelli usati in precedenza sul nuovo scafo, così come per il timone. E l’ingegnere Horacio Carabelli ci rassicura che saranno rivoluzionari come il resto della nuova Luna Rossa.  

Tra i componenti dell’equipaggio di quest’anno spiccano Jimmy Spithill (vincitore di due America’s cup), Marco Gradoni (19 anni, il più giovane vincitore del premio Velista dell’anno), Ruggero Tita (vincitrice olimpica dell’oro nei catamarani misti), Checco Bruni (tre olimpiadi), Gillo Nobili (vincitore di tre coppe America) e Vittorio Bissaro (atleta olimpico).  

 

La barca e l’equipaggio sono pronti, ora bisogna aspettare l’estate per vedere chi volerà più veloce!